732 Instrumentum venditionis 1453 novembre 22. "Carsina Vallis S.ti Martini"n, nell'abitato, "in quodam sedumine Iohannis dicti Baricollis de Bracha de Rossino" Vendita fatta Giacomino detto [...] fu Giovannino fu Martino Zanino de Gislandis (?) di Calolzio, "hab. loci de Tuffo communis de Rossino", al fratello Pietrino, di una pezza di terra prativa con metà di un mulino da grano e i relativi canali e diritti d'acqua, sita in territorio di Calolzio in località "ad Tuffum", confinante a S con il fiume Adda e ad W con la "Vallis Galaunxie", al prezzo di £ 80. notaio: Moyollis (de) maestro Stefano notaio autenticante: Moyollis (de) Giovanni fu maestro Stefano(1) Copia autentica; atto singolo; f.1, membr.; 467x180; latino Conservazione: cattiva; danni: macchie, abrasioni, lacerazioni al margine sin. Note: 1. Copia tratta dalle imbreviature del notaio rogante defunto, dietro mandato di Noè de Acerbis, commissario della Val San Martino, come da atto rogato dal notaio Tonollo de Mangillis in data 26 luglio 1455.