1585 21 marzo (per la fera, et mercato de Santa Maria Lavello; et frutti de benefitij vacanti) Molto reverendo cone fratello. Non si dovendo lasciare profanare la solennità si grande dell'Annonciatione della Beatissima Vergine, come intendo, che si suol fare nel luogo di Lavello di cotesto Vicariato in cotal giorno col farsi publico mercato, et grossa fera, ch'apporta tanto impedimento alli divini offici. Vostra Reverenza non mancarà di trasferirsi a quel luogo et fare ogn'opra et gagliardo officio, acciochè non si permetta cotal profanità ma si santifichi si gran festa con quell' honore che si conviene. Il Signore sia con lei. Di Milano alli 21 di marzo (15)85 D. V. R. la qual farà portar tutti li frutti de benefici vacanti qui in mano ..... come fratello l'Arciprete di Milano segue una nota del prevosto Vimercati: Non vi sono in questo Vicariato benefitij vacanti se non Cure mercenarie, et non vi sono frutti vacanti Indirizzata: Al molto reverendo come fratello il signor prevosto di Olginate A.P.Ol.: P-P/III, cart.1, n° 353