DOCUMENTI RIGUARDANTI LA LOCALITÀ DEL LAVELLO, CON CHIESA E CONVENTO 1596 Origine, et alcuni Miracoli della Madonna dal Lavello ritrovati in una carta pergamina antica, che era nel Convento d'essa Chiesa della Madonna dell'ordine de Servi. In nomine Domini Jesus Christi et Beatae Mariae Virginis, et Matris. I infrascritti sono gli miracoli, et gratie fatti, et fatte da quella Gloriosa Madre Vergine, et Madre de Christo, Madre di pietà, Fontana di misericordia. Nel loco del Lavello, Chiesa della nostra Donna. Mediante la gratia dell'Onnipotente Dio; et della sua diletta Madre, et Vergine Maria. Aparse una fontana a dì 25 d'aprile 1480. La qual fu trovata per uno Jacomino, heremitto de quello loco. Et andò lui, e certi altri lavoranti per far un poco di fondamento alla detta Chiesa, et lì trovorono uno corpo morto desfatto, e sotto quello gli apparse una fontana, la qual cominciò a far miracoli, et gratie, mediante la gratia de Dio, et della sua Madre Vergine Maria. Li quali miracoli, et gratie sono parte infrascritti. Videlicet: Primo, a dì 26 d'aprile preditto. Martino figliuolo d'Antonio dal Monastiero d'età d'otto anni essendo infermo, et assidrato per tempo de mesi otto, talmente, che non poteva muover altro, che la lingua, et fu portato, et lavato in la detta fonte da sua madre. Incontinente fu sanato, et tornò a casa lui stesso, mediante la gratia d'Iddio et della Madonna. Item Giovanni del Sacchello da Villa infermo, et oscuro d'un occhio lavandose in la detta fonte fu liberato per la gratia d'Iddio et della Madonna. Item Antonio dalla val Berretta infermo dell'occhio sinistro, et perduto, lavandosi in detta fonte subito fu resanato, mediante la gratia d'Iddio et della Madonna. Item Antonio de Montener da Ravaner del monte Marenso, essendo stato amalato per la febre più d'otto anni, lavatosi, et bevuto ch'ebbe della detta fonte subito fu resanato, mediante la gratia d'Iddio et della Madonna. Item Gio Tomaso da Glasesa de Valsersa oscuro d'un'occhio non vedeva, lavandosi utsupra fu resanato. Item Donna Tonuola moglie di Guglielmo d'Albensa essendo rancata d'una mano più de quatro mesi, lavandosi utsupra fu resanata. Item Filippo di Giuliano da Concorezo fattor della Capella da Bergomo, essendo cieco, e lavandosi utsupra rihebbe la vista. Item Gio de Brozo da Valdemagna essendo talmente infermo d'una coscia, che non poteva star in piede, lavandosi utsupra fu resanato. Item Bertramo di Gio da Como spetiaro in Ferrara, stette infermo un grande tempo de dolor de denti, lavatosi utsupra fu resanato. Item Jacomo detto Vedona essendo cieco, lavatosi utsupra fu resanato. Item uno Giovine da Lulmo essendo infermo per mesi diciotto, et sententiato alla morte dalli medici da Bergomo, lavandosi utsupra subito fu resanato. Item Bellafante moglie de Jacomo del Forazzo da Lemna dalla Gocchia, inferma più di tre anni, lavandosi utsupra fu resanata. Item Donna Angelina moglie d'Alessandrino da Sedrina, inferma da gotte, lavandosi utsupra fu resanata. Item Martino figliuolo d'Orsatel dalla Gocchia, esendo balbo, et muto, bevendo della detta fonte fu resanato et parlava. Item Giovanni figliuolo di Martino da Bordogna, essendo infermo del male de rognoni, et corrottione da scaglia, con febre mesi dieci, bevendo della detta fonte fu resanato. Item Giovanni sertore di Calvi oltra la Gocchia, infermo più di dieci anni d'una gamba, et dello stomaco, lavandosi utsupra fu resanato. Item Messer Jacomo da Olzinà ceroico, infermo de gote de renele, de maroide grandemente, et dello stomaco anni cinque passati, lavandosi et bevendo della detta fonte fu resanato. Item Bartolomeo figliuolo di Guarisco della Coltura dalla Piazza dentro la Gocchia, essendo rancato della mano destra, lavatosi in detta fonte fu resanato. Item Sandro de Bertoldo da Serina, havendo una gamba tagliata già gran tempo non poteva andare, fece voto a questa Madonna et venuto fu resanato. Item il Signor Bernardino da Morbegno da Voltolina, essendo rotto di tutte due le parti, lavatosi in detta fonte subito fu resanato. Item Christoforo d'Albensa essendo rancato d'uno genocchio vodatosi alla detta Madonna, et venuto subito fu resanato. Item Donna Bertrama da Careno havendo una sua figliuola tagliato uno piede con uno cortellazzo per molti mesi per medicine non poteva guarire, vodosi alla detta Madonna et venuta fu resanata subito. Item la detta Donna Bertrama havendo scottato uno brazzo gravemente et lavato che l'hebbe in detto lavello fu resanata utsupra Item Giovanna et Comina figliuole di Guarisco, essendo inferme per molti mesi, lavatesi in detta fonte furono resanate. Item Donna Giovanna da Cher da Piamonte, havendo flusso de sangue tre mesi passati, et bevuta ch'ebbe dalla detta fonte fu resanata. Item uno figliuolo di Filippo Zambelletto da Chignuolo, essendo intropico già gran tempo, lavatosi in detta fonte fu resanato. Item una donna dalla Piazza de Valbrembana, havendo tutto lo corpo infermo già gran tempo, fece voto alla detta Madonna, et se fece portare alla fonte, subito fu resanata et venne fuora da per lei, per gratia d'Iddio et della sua Santissima Madre. Item Andrea figliuolo de Vanoto d'anni dieci, essendo tegnoso lavandosi utsupra fu resanato. Item uno da Palazzago rancato per molti anni passati d'una mano lavatosi in detta fonte fu resanato, mediante la gratia d'Iddio ect. Item Martino Valsechi dalla Valdemagna rancato d'un brazzo per molti anni e lavatosi in detta fonte fu resanato, mediante utsupra. Item Dominico Roncali da Careno rancato del brazzo sinistro per più di sett'anni, lavatosi utsupra fu resanato. Item Pietro Persone dalla Valdemagna havendo quattordeci piaghe, et una mane guasta, lavandosi utsupra fu resanato, et lassò la camisa. Item Donna Mariola moglie di Pietro da Caleppi essendo inferma de fervesia nella testa stata longo tempo con gran dolore, lavandosi e bevendo utsupra fu resanata. Item la moglie di Santino Bonome da Leco havendo rancata una mano, lavatasi utsupra fu resanata. Item Giovanni Spagnolo da Villa Sozzo, con una mano rancata lavandosi utsupra fu resanato. Item Madonna Tognina di Zani da Bergomo rancata d'una mano lavandosi utsupra fu resanata. Item una donna dal Monte di Brianza menò una sua figliuola d'anni dieci leprosa, e lavandola in detta fonte fu resanata. Item Stefano detto Mazino da Gromlongo, havendo infirmità nella testa, et l'occhio sinistro occupato, non vedeva, lavandosi utsupra fu resanato. Item Marchiso de Marti da Calolcio essendo infermo del male de renele bevendo della detta fonte fu resanato. Item lo Todesco da Valseca da Valdemagna infermo d'un occhio longo tempo non vedeva, lavandosi utsupra fu resanato. Item Antonio Mazzoleni da Valdemagna infermo de gotta in un galone più d'ott'anni, lavandosi utsupra fu resanato. Item il Signor Jacomo Dada da Olzinate essendo ingottato alla mano destra, lavandosi utsupra fu resanato. Item Manzino Benetto da Bruman, infermo, assidrato delle gambe più anni, lavandosi utsupra fu resanato. Item Martino d'Andriolo del Losa di Locadello da Villa, essendo rancato d'una mano, lavandosi utsupra fu resanato. Item Francesco figliuolo de messer Vincenzo, sertore in borgo di S.Leonardo in Bergomo, essendo paralitico e fervitico andando a quattro piedi, lavandosi utsupra fu resanato. Item Francesco di Pederbelli da Mappello, essendo tutto rancato del corpo e delibitato de nervi, lavandosi ut supra fu resanato. Item Pietro dell'Aquaruolo da Erve, essendo infermo d'una gamba anni tre, lavandosi utsupra fu resanato. Item Donna Maria, che fu moglie di Martino da Camartino, essendo ingottata d'uno galone anni dieci passati, lavandosi utsupra fu resanata. Item Donna Giovannina da Gronfaleggio inspiritata longo tempo, bevendo della detta fonte fu resanata colla gratia della Madonna. Item Bernardino figliuolo di Guglielmino da Bergomo, havendo male a una gamba, et al piede, che non poteva andare, lavandosi utsupra fu resanato. Item Jacomo Bernardi da Villa, essendo infermo d'una mano, lavandosi utsupra fu resanato. Item una donna da Prolezza essendo inspiritata, bevendo della detta fonte fu liberata utsupra. Item Dominico da Inversago della Pieve di Brivio, occupato d'un'occhio non vedeva, lavandosi utsupra fu resanato. Item Pietro Zoppo Mazzoleni da Valdemagna, essendo ingottato d'una gamba et rancato del dito grosso della mano sinistra, lavandosi utsupra fu resanato. Item Agostino ....... segue aggiunto di altra mano L'anno 1575 messer Lorenzo Portola ciecho d'un occhio votatosi a detta Donna Vergine e lavatosi in detta fonte subito (cosa miracolosa) vidde. Molti altri miracoli erano scritti nella sudetta carta pergamina, ma per esser consunta, vecchia e deteriorata non s'hanno potuto intender ne rescriver. E moltissimi altri miracoli, e gratie son stati fatti, e concesse dalla stessa miracolosa Madonna dal Lavello, de quali non è stata fatta altra memoria, ne se n'è tenuta diligenza nel notarli; ma si può ben vedere dalla moltitudine de tavolette, statue, segni de voti fatti ivi, e gratie inpetrate dalla Divina bontà e misericordia del Clementissimo Iddio e dalla Beata Vergine sua madre, fonte di tutte le gratie e d'ogni nostro bene; come pure è notissimo a tutti, che hanno cognitione del detto luogho del Lavello; quale si degni Nostro Signore conservar, et accrescer nel suo Santo Servitio e nella sua volontà Santissima a gloria sua, ad honore della sua Genitrice, del suo fedel servo Santo Filippo, e di tutti i Santi, et a beneficio de suoi devoti e fedeli Christiani. Amen. A.S.M.:Culto P.A., cart.2887 Fotoc.in A.P.Ol.:ME-ST/VIII, cart.1