HP PaintJet Tms Rmn Small Fonts &ZapfHumnst BT 1774 27 maggio Trascrizione di un documento contrassegnato 1443, ma che in realtà è solo un estratto fatto nel 1774 dal notaio Giovanni Antonio Crispi di Calolzio. ****************************** A chiunque perveniranno le presenti si fa fede, sicome fra le altre carte et inventarij de Beni, raggioni et azioni della Parrocchia di Santo Martino di Calolzo, Valle Santo Martino, Distretto di Bergamo, Pieve d'Olginate alias di Garlate, Diocesi di Milano, che esistono appresso il Reverendo Parrocco presentaneo, vi si ritrova la seguente: Questo Benefficio veniva goduto dal domino Prevosto di Garlate il quale aveva carico di deputare un Sacerdote, che ivi stesse per celebrare et servire ivi, et così dell'anno 1443 a 30 ottobre di consenso del domino Bartolomeo Rippa allora Prevosto di Garlate. Il Reverendissimo Capitolo in tempo di Sede Vaccante fece renonzia di detta Cura et Beneffitio separandola dalla detta Prepositura, al quale perciò il detto domino Prevosto come appare dall'istromento di detta renonzia rogato dal quondam Giacomo di Modoetia, rinonciò tutte le raggioni e le primizzie e Beni stabili, e le Case pertinenti al detto Benefficio, risservandosi un sò che di onorario le quali et li quali sono l'infrascritti cioè videlecit: Una casa attaccata alla Chiesa che consiste in Canepa, e stalla sotteranei, Cusina, Camerino, Sala con due Camere superiori sino al tetto, omissis. Al giorno di Sant Martino inoltre il Curato ha raggione di affittare luoghi da piantare le boteghe; due fuori della porta della cinta, una per parte, et da dentro tutte quante fà da bisogno pare. Omissis. Ego Johannis Antonius Crispus, quondam domini Francisci de Caloltio, notarius venetiana auctoritate publicus Bergomi, supradicta a praedictis nominatis fideliter extraxi confeci subscripsi et signavi hac die vigesima septima mensis maij 1774. A.P.CAL..