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1576, 16? giugno - Carenno



Ill.mo et Rev.mo Signor patrone nostro

Noi homini et vicini de Careno plebe di Olginato, come humili servitorij di V. S. Ill.ma ali piedi di essa prostati le pregemo che habi misericordia di noi, essendo noi un populo de anime seij cento e trenta, senza pastore già tanto tempo, et havendo cercato tanto di aver qualche huomo da bene, et perho havesse cognitione, chi sia a nostro proposito. Tante volte semo venuti a pregar quela la provedessi alla Cura nostra, ma quella et suoij ministri, sempre mi ha ordinato che noi ne trovassimo uno, homeno corretto et molto. Hora semo pur senza Curato, .... per non sapere più che fare, ne dove voltarse per havere uno pastore.

Con questa nostra pregemo V. S. Ill.ma la consideri il numero grande dele hanime nostre, il luogo dove sono, lontano da le altre Cure, et male strade, così che dificilmente possiamo essere serviti et ..... da altri, ne nostri bisogni, et proveda al bisogno delle anime nostre.

Come è obligato essendo nostro pastore et anchora la avisamo che più non sapemo che fare, perciò descharichamo le nostre conscientie, et dasaremo a V. S. Ill.ma tanto il fastidio che da questo nasere potrà, perché quella sa lo obligo suo intorno a questo, non diremo altro se non con la debita reverenza gli basiamo le mane, pregandola la ci perdoni se havessimo fatto alchuno erore, perché semo strachi et può de meno che desperati.

Per tanto pregamo essa ci consoli, et gli protestamo che non volemo esser ripresi de negligentia, et se admiremo che si provedi in luogi minimi et non a noy. 

Di gratia quella ci abraci come buoni fioli.

Di Careno Val St.o Martino il (manca - ndr) zungno 1576

Di V. S. Ill.ma humili servitorij ....... vicini de Careno



A.S.: Sez. X, Vol. 5, carte 3 * fotocopia in ME-ST/XI, c. 4, n. 4524