1587 23 maggio Molto reverendo signor come fratello. Con la presente commetto a V. Reverenza che per alcun modo ella non debba impedir al Curato di Calolzo la processione che ha da fare nel giorno della solennità del Corpus Domini, et questo in osservantia delli ordini di questa Chiesa et dell'antiquo suo posesso, ancho che avisi gli altri Curati della Bergamascha che v'intervengano. Havendo poi lei cosa legittima in contrario m'avisi che l'ascoltarò volentieri. Conchè fine le prego dal Signore consolattione. Di Milano alli XXIII maggio 1587 D. V. R. come fratello Settimio Borsieri Vicario Generale Indirizzata al Prevosto di Olginate in calce una nota del prevosto Vimercati Exemplar Curati de Rosino Valdervo Reverendo Curato Doppo l'avervi scritto un altra mia cola qual dicevo che d'ordine di Monsignor Vicario Generale la processione del Corpus Domini si faceva a Carenno, sì che gli davo licentia di andar a detta processione liberandolo per questa volta del obligo della Prepositura, hora vi dico che di ordine del detto Monsignor Vicario Generale non vole che la processione di Caloltio sij impedita, per ciò per