1660, 20 DICEMBRE STATO DELLA PARROCCHIA DI CARENNO COMPILATO DAL CURATO BERNARDO ROSA, CON DESCRIZIONE DELL'INTERNO DELLA CHIESA PARROCCHIALE E NUMERO DEGLI ABITANTI (634) P-P/IV 2 DOCUMENTI - TRASCRITTO BERNARDO ROSA ITALIANO PARROCCHIA DI CARENNO LE PARROCCHIE DELLA PIEVE ARCH. PARR. OLG. 1660 20 dicembre Stato presente della Chiesa Parochiale di Carenno La Chiesa di Carenno fu eretta in Cura l'anno 1489 e separata dalla Parochiale di Lorentino con l'autorità dell'Ill. et Rev. Guido Arcimboldo Arcivescovo di Milano con l'assegnatione dell'infrascritta entrata. Fu detta Chiesa reconciliata l'anno 1490 adì 14 settembre ordinando che la festa della sua consecratione sia fatta nella prima dominica dell'Avvento con la concessione d'indulgenza de 40 giorni si in detta festa della Consacratione come anco in altri gior In detta Chiesa vi sono diverse reliquie già più volte reconosciute de quali essendo in altre volte data la nota espressa, di presente non s'esprime il nome. Vi sono erette le Compagnie cioè: quella del Corpus Domini con l'indulgenza della Minerva. La Compagnia del S. Rosario et la Compagnia della Croce, come vi appare dalla descritione dei confratelli. Sepolture nella supradetta Chiesa Una commune per tutti li huomini della Cura Un'altra commune per tutte le donne della Cura Un'altra particolare di raggione della famiglia de Biffij Tutte tre d'essere accomodate alla forma Provisione in detta Chiesa refrabricata l'anno 1626 et finita l'anno 1646 Tre altari cioè, uno il maggiore nella Capella Maggiore mantenuto ad formam Il 2° nella Capella della Beatissima M. sempre Vergine con l'Ancona d'intorno l'effigie di rilievo di detta Vergine et i Misterij descritti del S.Rosario, mantenuto ad formam Il 3° nella Capella di S. Rocco et S. Sebastiano mantenuto ad formam Un pulpito di noce. Un Confessionale vechio. La Capella del Batisterio con la sua necessaria provisione. Un Confessionale. Un navello per l'olio. Un cassone per le ....... Duoi navelli per l'aqua benedetta cioè uno per li huomini di pietra, et l'altro per Duoi banchi in mezzo la Chiesa tra il luogo delle donne et delli huomini nei quali ven posto li grani et cera ed altre cose. Un altro banco piccolo nel choro dove sono poste diverse cose, et l'offerte della Chiesa. Una cassetta per l'elemosine della Chiesa posta presso la Capella del S.Rosario. Supelletile della Chiesa Tre calici uno d'argento, l'altro d'auricalco et l'altro di rame con sue patene tutti tre. Uno tabernacolo gestatorio alla forma. Due pisside una d'argento et l'altra piccola di rame per l'infermi. Sedeci candelieri di lottone per li altari. Uno sedelino per l'aqua benedetta di lottone. Uno sedelino di rame per la sacrestia per laver le mani. Due lampade nove di lottone. Quatro pianede di damasco nove con suoi ornamenti honorevoli d'oro, de tutti i Veli competenti per li calici n° 10. Due tonicelle di damasco rosso con suoi ornamenti d'oro. Tre piviali, uno rosso di damasco, l'altro di colore mischiato a fiore di damasco, et l'altro morello. Camici tre frusti con suoi amiti, et cordoni necessarij. Corporali n° 10 Purificatori n° 30 Animette n° 6 Un turibolo con navicella di rame vecchij et rotti. Tre missali frusti, et rotti con suoi ....... uno bianco l'altro di vario colore et dui di corame. Beni parochiali di presente goduti pacificamente La casa parochiale cioè tre corpi, saletta, cucina, camera et portichetto appresso, due camere una supra la cucina, l'altra sopra la saletta et sala sopra la camera con suoi luoghi superiori cioè gloriesso? camarino granaro et spazzaca. L'horto inanzi a detta casa parocchiale de tavole 22 Un altro horto vecchio della raggione particolare affittato a Battista Ruggiero per lire 13 all'anno Una pezza di terra arativa con piante nel Commun de Carenno dove si dice a Ronco Barello de pertiche 2 in circa Una pezza di terra arativa dove si dice alla Gera Commmun de Carenno de tavole 12 Una pezza di terra arativa nel Commun de Carenno dove si dice alla Porteiola de tavole 4 Una pezza di terra aradora nel Commun de Carenno dove si dice all'Aquaula de tavole 18 con carico al Curato di celebrare due messe al mese per ciascun mese di ciaschedun anno in perpetuo. Una pezza di terra aradora nel Commun de Carenno dove si dice sotto la Croce di Cuimnale?de pertiche una con carico al Curato di celebrare due messe al mese per ciascun mese di ciaschedun anno in perpetuo Una pezza de terra aradora ivi appresso de tavole 10 Una pezza di terra prativa appresso la vale al Palinghero quasi di nessun utile. Una pezza di terra aradora al Palinghero nel Commun de Carenno olim cambiata con una pezza di terra silvata nel Commun di Rossino dove si dice nella ..... d'Oneda con carico al Curato di far celebrare un officio all'anno per ciascun anno in perpetuo con q Una pezza di terra aradora de pertiche due nel Commun de Rossino dove si dice al Campo de Moioni o Maronni con carico al Curato di celebrare una messa alla settimana per ciascuna settimana in un anno in perpetuo. Di presente affittata alli Lo.. di Valderv Una pezza di terra aradora de tavole 5 nel Commun di Carenno dove si dice alli .... Una pezza di terra prativa nel Commun de Carenno dove si dice al prato de q. Giacomo Gambini Una pezza di terra prativa con due piante di noce dove si dice a PedeCul Commun de Carenno de tavole 12 Una pezza di terra cornelina prativa nel Commun de Carenno dove si dice al Cornel de Tunnegia et campi del Boschi Una pezza di terra prativa con doi noce dentro detto prato Chiuso de tavole 4 nelli prati de Tunegia Una pezza di terra cornelina dove si dice in prato Chiuso Commun de Carenno con duoi arbori de castagna de tavole 6 in circa Una pezza de terra pascoliva et rigoliva dove si dice in Padregnano alla fontana di nessun utile de tavole 10 Una pezza di terra silvata a Posariva Commun de Carenno de tavole 6 "Una pezza di terra silvata dove si dice a Rigolo Commun de Carenno con 12 arbori in circa; item un'altra pezza di terra silvata nel Commun de Carenno dove si dice appresso la selva de Mafeu over a Rigolo de tavole 6; item una pezza di terra aradora ronchi" Una pezza di terra derupata alla fontana Commun de Carenno Una pezza di terra prativa in Ventragio Commun de Carenno de tavole 12 Una pezza di terra prativa in prato Chiuso Commun de Carenno Item possiede il Curato la ragione de certi livelli chiamati annuali che risultano tutti la somma de L.15 all'anno in circa, ma hormai sono svaniti la maggior parte per causa delle mutationi dei beni aggravati de detti livelli divisi nella somma chi de so L'entrata del Beneficio de Carenno La raggione di esigere tre quartari di formento et tre altri quartari di panico da ciascuna famiglia, che costituiscono di presente undeci some de formento et undeci di panico, quali some 22 in tutto risultano la somma de L.620 ordinariamente di moneta di La raggione delli sopradetti livelli incirca se si riscoteno L.15 L'affitto del beni parocchiali parte dieci stara di formento et parte L.27 con l'obligo delle sopradette messe et officio in circa L.77 L'affitto del campo del Castel Rossino come sopra con carico come sopra di celebrar una messa alla settimana nella Chiesa parocchiale al Altar Maggiore in ciascun venerdi di ciascun settimana L.20 Il certo di moneta di Bergomo sarà L.732 Gli straordinarij in circa L.200 Tutto in circa L.932 Messe votive poi frequenti Famiglie sono n°116 Anime della Communione sono 464 Anime della Confessione sono in circa 560 Tutte le anime sono in circa 668 La maggiore parte non cresimati Io Bernardo Rosa Curato de Carenno ho scritto il sudetto stato riconosciuto per io medemo d'ordine del molto Ill. et molto Rev. Sig. Girolamo Tinello Prevosto et Vicario foraneo d'Olginate adì 20 dicembre 1660 Legati parocchiali perpetui Una messa alla settimana nel giorno di venerdi di ciascun settimana per ciascun anno in perpetuo all'altar Maggiore nella Chiesa parocchiale alias all'altar di S. Pietro Martire disfatto al presente. Uno officio da morti con quatro Sacerdoti et quatro messe in detta Chiesa la settimana avanti overo doppo la festa de tutti i Santi. Due messe al mese per ciascun mese di ciaschedun anno in perpetuo all'altare dela Beatissima sempre Vergine Maria in detta Chiesa. Due altre messe in ciascun mese di ciaschedun anno in perpetuo come sopra. Carico alla Scuola del S. Rosario o fabrica della Chiesa di fare celebrare quatro messe per ciascun anno in perpetuo, al quale non è satisfatto dall'anno 1626 in qua per negligenza de ministri. Carico a Lorenzo Rigamonte di fare celebrare due messe all'anno in perpetuo. Carico a Cristoforo Rossetto di pagare L.6 all'anno sopra una pezza di terra aradora per suo padre aquistata, et con detto carico et al cui medemo assegnata, aciò de dette L.6 si celebrino tante messe Bernardus Rosa Curatus A.P.Ol.: P-P/IV, cart.3, n°418