Giurisdicenti Le buste (in realta' grossi registri) 1147 e 1148 del fondo Provveditori sopra feudi dell' ASV costituiscono l' Aureo libro dei titolati, ove si riportano le investiture o conferme dei feudatari e titolati laici riconosciute dalla Serenissima. Molteplici e talora vistose le inesattezze (ad esempio, la giurisdizione di Cesana viene attribuita al Feltrino, laddove le Anagrafi la riferiscono al Trevisano, cosi' come Cavarzere risulta inserita nel Polesine anziche' nel Dogado; ne' mancano sovrapposizioni di investiture e successive conferme). Del resto, neppure i Provveditori sopra feudi, come si e' avuto modo di dire, riuscirono mai a realizzare la descrizione completa dei giurisdicenti, anche per la renitenza opposta da costoro a notificare il loro beneficio, spesso dipendente dall'investitura di principi esteri, come il Sacro Romano Impero. La famiglia dei patrizi veneziani Pisani, ancora a titolo esemplificativo, possiede il feudo di Bagnolo, nel Vicentino, sin dal 1523, ma solo nel 1795 lo denuncia ai Provveditori; del resto, fra i giurisdicenti pochissimi furono i patrizi veneziani che chiesero di essere inseriti nell'Aureo libro dei titolati, probabilmente per differenziarsi dalla nobilta' suddita. Per i patrizi, dunque, non esiste un repertorio valido alla caduta della Serenissima, ma solo l'elenco di quanti ottennero investitura dal 1587 al 1797; di costoro si forniscono solo il numero delle giurisdizioni possedute e il nome del casato, in corsivo, senza precisarne il ramo: data la crisi demografica del patriziato, era infatti frequente il passaggio di un feudo da un nucleo all'altro (ASV, Provveditori sopra feudi. Inventario (= Indice 140). Elenco di tutti i feudatari dello Stato Veneto che ottennero investiture dall'ecc.mo Magistrato sopra feudi). Alcuni lemmi risultano riferiti sia a patrizi che a nobili di Terraferma, poiche' un ramo della casata si era iscritto al patriziato veneziano, gli altri no. Giurisdicenti e titolati Le stesse buste 1147 e 1148 del fondo Provveditori sopra feudi dell'ASV riportano le investiture o conferme dei feudatari e titolati laici riconosciute dalla Serenissima; ad esse va aggiunto l'Elenco di tutti i feudatari dello Stato Veneto che ottennero investiture dall'Ecc.mo Magistrato sopra feudi (Indice 140); cfr. inoltre A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937, pp. 184-188. Gli elenchi qui riportati prevedono anche nomine effettuate dopo il 1790, in quanto per lo piu' gia' esistenti e solo prive di notifica formale ai Provveditori sopra feudi. Questo elenco non comprende la Lombardia Veneta e la Patria del Friuli. Pochissimi sono inoltre i patrizi veneziani, in quanto di regola consideravano maggiormente prestigioso il titolo di "Nobilomo" (n.h.), che spettava loro per diritto di nascita, rispetto a quelli riconosciuti dall'araldica feudale. Legenda:
Titolo: B = barone; C= conte; K = cavaliere; M = marchese; N = nobile; P = patrizio veneziano Giurisdizione = giurisdizione: si', qualora godesse della facolta' giurisdicente; oppure no. Data investitura = data dell'investitura o sua conferma Busta e numero = busta e numero progressivo (ASV, Provveditori sopra feudi)